Racconto pagina 12
 

L'abito...

 

John è un navigatore di Internet. E anche dei cieli, visto che fa il pilota di aerei. Ha amici in tutto il mondo, ma la sua casa non è da nessuna parte. La rete gli permette di mantenere i contatti con le persone che conosce in giro, di crearsi la sua realtà parallela. Diventa conseguente che su Internet abbia trovato anche l'amore. Ha conosciuto Barbara su una chat line. Poi hanno iniziato a scriversi email. Ogni giorno una lettera, ogni giorno più intensa...Fino alla passione pura, assoluta, irreale. John non ne può più e chiede a Barbara un appuntamento. Lei prende tempo per mesi, tenendolo sempre sulla corda. Poi, cedendo alle pressioni di John, accetta: John sembra sinceramente innamorato, e non teme di uscire allo scoperto. Appuntamento all'aeroporto. Barbara indosserà un vestito verde e porterà una rosa rossa. John avrà il compito di individuarla e farsi riconoscere. Arriva il giorno dell'incontro, John è nervoso. Una ragazza bellissima, la più bella che abbia mai visto, colpisce la sua attenzione. È vestita di verde. Ma non ha la rosa. E non sembra tesa come chi va ad un incontro al buio. Poi vede una donna bruttina, vestita di verde, con una rosa in mano. John vuole scappare, sparire per sempre. Poi vede Barbara che si siede sconsolata, convinta che lui non arriverà più e John ricorda le lunghe notti in bianco passate a scriverle lettere appassionate. Lettere a una donna che lo capisce profondamente. La delusione brucia: John non si riconosce più in quella persona speciale che ha sempre creduto. Compra una rosa. La porta a Barbara. Lei lo ringrazia con lo sguardo commosso e le dice che Barbara sarà lusingata. La donna in verde va dalla hostess e le rende la rosa, questa si avvicina e gli dice: è un piacere vedere che mi sono innamorata di un uomo coerente.

  

Ugo Buraglia©2001