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Regolamento per la Circolazione dei Treni
Le linee ferroviarie sono divise in tronchi,
delimitati da Stazioni Capo Tronco, attrezzate per la circolazione
dei treni su singolo o doppio binario. La circolzione si effettua
sul binario di sinistra, nel senso di marcia dei treni, e viene
denominato binario legale. Tra le Stazioni Capo Tronco vi sono
degli impianti, atti a svolgere un servizio, sia esso viaggiatori
o merci, che vengono identificati così :
- Si definisce TRENO qualsiasi mezzo di trazione, esclusi carrelli e mezzi semoventi, con o senza veicoli, che debba viaggiare da una località all'altra, o che parta da una località per disimpegnare un servizio lungo la linea e faccia ritorno nella località stessa
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Nell'ambito della Stazione si intende binario di ricevimento il binario, delimitato da due scambi estremi, o da uno scambio e da un paraurti, sul quale il treno espleta il servizio in stazione. Per Itinerario si intende il percorso predisposto per l'arrivo, la partenza o il transito di un treno nell'ambito della stazione :
- itinerario di arrivo, che predispone all'ingresso di un treno in una stazione
- itinerario di partenza, che predispone alla partenza del treno da un impianto
- itinerario di transito, che comprende i due itinerari di arrivo e partenza
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Collegamenti di sicurezza
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Il collegamento di sicurezza è un vincolo, meccanico o elettrico, tra gli organi per la manovra di un segnale,indispensabile per la predisposizione di un itinerario, i deviatoi e tutti gli altri apparati di stazione interessati alla formazione dell'itinerario. Devono soddisfare le seguenti condizioni :
per disporre il segnale a via libera tutti i deviatoi e i meccanismi interessati, tipo passaggi a livello chiusi, devono essere disposti e assicurati nella posizione voluta
per rimuovere i deviatoi e gli altri meccanismi da questa posizione, per esempio per effettuare una manovra, occorre disporre a via impedita il segnale
Fermate anormali in linea
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Quando un treno si ferma in linea ad un segnale di protezione, o per guasto, e la sosta si protrae per più di 5 minuti, il personale del treno deve provvedere alla sua protezione esponendo i segnali a mano a 200 metri dalla coda. Se la fermata è anormale, il Capo Treno deve interessarsi ed accertarsi della causa della stessa. Se la fermata è dovuta a cause tecniche, lo stesso dovrà darne tempestiva comunicazione a mezzo telefono ad una delle stazioni limitrofe. Il treno fermato anormalmente in linea può ripertire solo con l'ordine del Capo Treno, dopo che questi avrà ricevuto comunicazioni in merito. Quando un treno si ferma in linea il personale non deve permettere la discesa dei viaggiatori, salvo casi di reale pericolo per gli stessi.
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La retrocessione
è di norma vietata, salvo ordini scritti emanati dal
Dirigente di Movimento della Stazione che ha appena licenziato
il treno. L'unico caso ammesso, in caso di pericolo imminente,
è contemplato con l'obbligo di protezione a 500 metri,
nel verso della direzione in cui si svolge la retrocessione.
Dimezzamento e Spezzamento Treni
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Qualora un treno si fermi in linea per cause tecniche, il Capo Treno deve prendere accordi col Macchinista, per decidere se occorre ricoverare nella successiva stazione il treno intero, o in due o più parti. Nell'eventualità di uno spezzamento, il Capo Treno deve assicurarsi dell'immobilità della parte che rimane in linea, diponendone la protezione con i segnali a mano. Il ricovero e il ricongiungimento delle varie parti del treno può avvenire anche in un impianto disabilitato, purchè provvisto di binari adatti allo scopo, avvisando le stazioni limitrofe ed assumendo sul posto la direzione delle manovre. In caso di spezzamento del treno in linea, la seconda parte deve essere fermata con prontezza e la prima deve essere lasciata proseguire sino a quando si abbia la certezza che non possa essere raggiunta dalla seconda. Qualora gli agganci lo permettano, le due parti devono essere ricongiunte con cautela. In tutti e due i casi è vietato far discendere i veicoli per forza di gravità.
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Sviamenti-Urti-Incendi-Incidenti-Attentati
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Nei casi presi in visione, che abbiano causato danni ai veicoli in corsa, il Capo Treno deve prestare aiuto al Macchinista per le operazioni di ripristino, ove possibile, accertandosi che non vi siano impedimenti alla circolazione dei treni sul binario contiguo. Se durante il viaggio un veicolo si incendiasse, il treno dovrà essere subito fermato. Quando per qualsiasi causa si verifichi un danno ad un viaggiatore, il personale di scorta deve soccorrerlo ricorrendo a tutti i mezzi di soccorso, siti nelle stazioni, e all'opera di eventuali sanitari presenti sul luogo. Quando occorra, il Capo Treno potrà far fermare il convoglio nella successiva stazione per avere aiuto. In qualunque caso il Capo Treno deve dare immediata comuni-cazione dell'evento. Quando un treno sia fatto segno di lancio di sassi od oggetti contundenti, il Capo Treno deve darne notizia al successivo impianto, anche se non sono derivati danni a persone e mezzi.
Costituisce ingombro qualsiasi ostacolo sul binario di ricevimento, oppure all'uscita di esso, a meno di 50 metri oltre il tremine dell'itinerario di arrivo. Per indicare l'ingombro, deve essere sempre esposto un segnale d'arresto a mano a 100 metri dall'ostacolo. Tutti i treni devono essere preavvisati, con dispaccio di movimento, della marcia a vista per ingombro sul binario di ricevimento. Tale avviso non occorre nelle stazioni che abbiano il segnale di protezione che possa configurare l'aspetto specifico del segnale, che deve essere Rosso-Giallo-Giallo. Quando un treno debba essere ricevuto e l'ostacolo si trovi prima del binario di ricevimento, il treno deve essere avvisato; qualora ciò non fosse possibile, il treno dovrà essere ricevuto in stazione con i segnali a mano. L'ostacolo deve essere sempre protetto con segnale a mano a 100 metri.
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Soppressione-Fusione-Sostituzione
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In caso di mancanza di materiale, di cessata occorrenza, di forte ritardo o di altra anormalità, le stazioni possono sopprimere un treno che non effettui servizio viaggiatori. I treni che svolgono servizio viaggiatori possono essere soppressi solo per cause di forza maggiore, o in seguito a fusione con altro treno, o per sostituzione dovuta a guasti del materiale rotabile. Quando la soppressione di un treno ha inizio da una stazione intermedia, deve essere comunicata anche alla stazione d'origine. In caso di impossibilità a confermare la soppressione, al primo treno che segue dovrà essere dato dispaccio di movimento da consegnare alla successiva stazione. Quando sia opportuno, le stazioni possono fondere due treni, sopprimendo il primo di essi e facendo proseguire il materiale prescrivendo regolare dispaccio di movimento che obblighi ad effettuare le stesse fermate del treno soppresso. Nel caso un treno sia in ritardo, tale da causare perturbamento alla circolazione, le stazioni possono sopprimerlo e sostituirlo effettuando un opportuno treno straordinario.
L'anticipo nella marcia di un treno è sempre vietato, in particolare in partenza dalle stazioni in cui il treno debba svolgere servizio viaggatori, o quando si tratti di un treno che delimita la fine di una interruzione programmata. E' concesso solo coi treni non viaggiatori e con regolare dispaccio di movimento.
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Interruzioni della Circolazione
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Su una linea a semplice binario, oppure su uno o entrambi i binari di una linea a doppio binario, la circolazione dei treni può essere interrotta per cause accidentali o per disposizione prevista da progamma. Ogni volta che vi sia tale necessità, le stazioni devono mantenere esposto sul binario interrotto un segnale d'arresto a 300 metri dal fabbricato viaggiatori. L'annuncio dell'interruzione deve essere dato alle stazioni della tratta interrotta e a quelle Capo Tronco della tratta interessata. Il Dirigente di Movimento della Stazione che per primo viene a conoscenza di un fatto anormale che imponga l'arresto della circolazione, deve immediatamente avvertire le stazioni del tratto interrotto.
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Guasti Blocco Elettrico e Telecomunicazioni
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Sulle linee esercitate col blocco elettrico, in caso di guasto del blocco, la circolazione dei treni deve essere regolata col regime del blocco telefonico da stazione a stazione. Del mancato funzionamento del blocco elettrico devono essere avvisati i treni e i posti interessati. In caso di guasto alle telecomuni-cazioni, le stazioni si avvalgono di ogni mezzo per assicurare la regolarità della circolazione dei treni. Nel caso di guasto contemporaneo al blocco elettrico e alle telecomunicazioni, si dovranno osservare le seguenti norme :
distanziamento a tempo : un treno può essere licenziato da una stazione a seguito solo dopo tre minuti dall'ora di arrivo del primo nella successiva stazione
sulle linee a semplice binario si potrà licenziare il treno dopo l'arrivo di altro in senso opposto
le stazioni di incrocio devono mantenere gli incroci in esse fissati, a meno di poter provvedere allo spostamento con scambio di dispacci da inviare col mezzo più sollecito
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Quando si renda necessario l'arresto di un treno in linea, o si fermi per un qualunque motivo, e la sosta si prolunghi per più di 5 minuti, si deve provvedere alla sua protezione. Se il personale del treno nota qualche anormalità che possa compromettere la sicurezza del proprio treno, o di altri treni, deve arrestare il treno e provvedere all'eliminazione dell'anormalità. Se questo non è possibile, dopo aver adottato i provvedimenti e le cautele richieste dalla situazione, deve informare dell'accaduto una delle stazioni limitrofe.
Ugo Buraglia©2010
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